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Il mondo degli imballaggi è nel mirino dell’Europa. L’azione sarà concreta e si tradurrà in una vera e propria imposizione fiscale che colpirà le aziende produttrici di plastica non riciclata. La Plastica tax, diciamolo, ha un doppio fine: da un lato finanziare la ripresa economica degli Stati membri dopo il Covid-19 e dall’altro diminuire l’impatto ambientale degli imballaggi in plastica non riciclata. La tassazione sarà calcolata in base al peso dei rifiuti per un ammontare di 800 euro per Tonnellata, con un urto economico che si prevede importante per le aziende italiane.
Come affrontare il cambiamento? Inevitabilmente viene richiesto un progressivo cambio sia a livello produttivo che di consumi, con un incremento nell’utilizzo di materiali maggiormente eco-compatibili, o con l’abbattimento delle quantità di materia plastica utilizzata.
Gierrepack già da tempo investe in ricerca, per rispondere alle esigenze del mercato e per offrire prodotti innovativi e facilmente riciclabili. Insieme agli imballaggi in cartone, proponiamo pellicole altamente innovative. Fiberfilm® è indicata per alte prestazioni, perché contiene elementi di rinforzo (fibre) che ne evitano la rottura, con un risparmio fino al 60% sul peso dell’imballo, e garantendo la continuità della produzione senza fermi machina o stop sulle linee produttive, e una riduzione dei costi fino al 50%. Air-O-Film® è completamente riciclabile ed è progettata per consentire di assicurare i carichi, mantenendo lo scambio termico nel prodotto, garantendo il passaggio dell’aria ed evitando condense muffe. Il risultato finale è l’impiego di una minore quantità di plastica e un minor numero di giri sul bancale, consentono un notevole risparmio di tempo e denaro, e di costi fissi delle aziende.