Il nuovo regolamento UE 2020/1245

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Il Regolamento UE 2020/1245 è stato pubblicato il 2 settembre 2020 e introduce modifiche sostanziali al Regolamento UE 10/2011 inerenti norme specifiche per quanto riguarda i materiali e gli oggetti di materia plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari.

Il Regolamento UE 2020/1245 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea in data 2 settembre 2020 e introduce modifiche sostanziali al Regolamento UE 10/2011 inerenti norme specifiche per quanto riguarda i materiali e gli oggetti di materia plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari (MOCA).

La continua ricerca di livelli di sicurezza alimentare sempre maggiori, pone l’ Autorità Europea a rivedere periodicamente i livelli di contaminanti e/o limiti di migrazione che sono presenti nell’allegato I del Regolamento UE 10/2011 che stabilisce un elenco delle sostanze che possono essere utilizzate nella fabbricazione di materiali e oggetti di materia plastica e nell’allegato II che stabilisce invece ulteriori restrizioni applicabili ai materiali e agli oggetti di materia plastica.

Il nuovo Regolamento UE 2020/1245, è stato pubblicato proprio per rivedere alcuni limiti, ponendo un maggior livello di sicurezza. In altri casi il Regolamento UE 2020/1245 ha autorizzato l’utilizzo di compressi nella realizzazione dei materiali e oggetti di materia plastica destinati al contatto alimentare, a fronte di pareri scientifici favorevoli.


Nuove sostanze autorizzate

Il Regolamento UE 2020/1245 introduce nell’elenco delle sostanze ammesse (allegato I) una serie di nuovi composti che potranno essere utilizzati nella realizzazione dei materiali e oggetti destinati al contatto con alimenti

E’ il caso dei complessi salini isostrutturali dell’acido tereftalico (N. sostanza MCA 785) utilizzati, da soli o in combinazione e in proporzioni variabili, come additivi nella materia plastica.

In particolare sono stati aggiunti di quattro lantanidi:

  • Lantanio (La)
  • Europio (Eu)
  • Gadolinio (Gd)
  • Terbio (Tb)

Gli studi condotti hanno infatti concluso che detti sali non rappresentano un rischio per la sicurezza dei consumatori se utilizzati come additivi in polietilene, polipropilene o polibutene destinati al contatto alimentare in condizioni di contatto fino a quattro ore a una temperatura pari a 100 °C o ai fini della conservazione prolungata a temperatura ambiente.

Il Regolamento UE 10/2011 nel suo articolo 6, paragrafo 3 lettera a) consente l’utilizzo di sali di acidi, alcoli e fenoli di ammonio e di determinati metalli autorizzati, questi si dissociano in forma ionica una volta ingeriti dall’essere umano e quindi non rappresentano più un rischio; questo principio ha permesso l’inclusione dei complessi salini isostrutturali dell’acido tereftalico in forma ionica nell’elenco delle sostanze autorizzate.

Un altro caso è la sostanza argilla di montmorillonite modificata da bromuro di esadeciltrimetilammonio (N. sostanza MCA 1075), utilizzata come possibile additivo dove a fronte di studi condotti dall’Autorità, non desta preoccupazione per la sicurezza alimentare se utilizzata a concentrazioni massime del 4 % p/p nelle plastiche a base di acido polilattico destinate alla conservazione di acqua a temperatura ambiente o inferiore alla temperatura ambiente. La migrazione di tale sostanza infatti non è probabile a queste condizioni di conservazione del prodotto.

Il Regolamento UE 2020/1245 autorizza l’utilizzo in materiali e oggetti plastici destinati al contatto con gli alimenti anche la sostanza estere trifenilico dell’acido fosforoso polimerizzato con esteri alchilici C10-16 di alfa-idro-omega-idrossipoli[ossi (metil-1,2-etandiolo)] (N. sostanza MCA 1076, N. CAS 1227937-46-3). L’utilizzo è consentito come additivo in quanto tale sostanza non desta preoccupazioni per la sicurezza dei consumatori se utilizzata a concentrazioni massime dello 0,2 % p/p in materiali e oggetti di polistirene antiurto (high impact polystyrene, «HIPS») destinati al contatto con prodotti alimentari acquosi, acidi, a basso tenore alcolico e grassi ai fini della conservazione prolungata a temperatura ambiente e inferiore alla temperatura ambiente, compresi il riempimento a caldo e/o il riscaldamento fino a 100 °C per un massimo di due ore, e purché la pertinente migrazione non superi 0,05 mg/kg di prodotto alimentare. Vi è però una limitazione ovvero il non utilizzo di tale sostanza per il contatto con quei prodotti alimentari ai quali l’allegato III assegna i simulanti alimentari C e/o D1.

Arriviamo al biossido di titanio, il Regolamento UE 2020/1245 ne autorizza l’utilizzo con trattamento in superficie con allumina modificata con fluoruro (N. sostanza MCA 1077) come additivo. Se infatti risulta essere incorporata nel polimero non riesce a migrare in modo significativo, quindi non vi sono rischi tangibili per il consumatore ma solo fino ad una concentrazione massima del 25,0 % p/p in tutti i tipi di polimeri a contatto con tutti i tipi di prodotti alimentari, in qualsiasi condizione di durata e temperatura.

Il biossido di titanio resta però fortemente limitato, così come stabilito dalle condizioni di utilizzo in particolari prodotti come ad esempio i polimeri polari che rigonfiano se vengono a contatto con i prodotti alimentari sotto il simulante alimentare B [acido acetico 3,0 % (p/v)] se sottoposti a condizioni di contatto superiori a quattro ore a 100°C.

Già inserito nell’allegato I del Regolamento UE 10/2011 come additivo o coadiuvante tecnologico autorizzato, è anche il triossido di antimonio (N. CAS 001309-64-4, N. sostanza MCA 398) che ha un limite di migrazione specifica di 0,04 mg/kg di prodotto o simulante alimentare. A fronte di un parare dell’Autorità è stato segnalato che questo limite potrebbe essere superato a una temperatura molto elevata. Per altro il valore di 0,04 mg/kg è basato sul valore di TDI (tolerable daily intake) per l’antimonio e su un fattore di attribuzione del 10 % per tenere conto del contributo dell’esposizione all’antimonio dovuta a fonti diverse. Il regolamento UE 2020/1245 ha quindi inserito anche l’antimonio nell’allegato II del Regolamento UE 10/2011 purché la pertinente migrazione non superi 0,04 mg di antimonio/kg di prodotto o simulante alimentare.

Metalli pesanti

Cambiano le considerazioni sui metalli pesanti del Regolamento UE 10/2011. In particolare per i seguenti metalli pesanti:

  • l’arsenico (As),
  • il cadmio (Cd),
  • il cromo (Cr),
  • il piombo (Pb),
  • il mercurio (Hg).

Oggi non fanno parte delle sostanze ammesse all’allegato I e quindi non sono autorizzati per l’uso nei materiali e negli oggetti di materia plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari. La presenza di questi metalli è da tempo associata a rischi per la salute dei consumatori, purtroppo il monitoraggio dei livelli di cessione post fabbricazione dei materiali spesso non è sempre gestito e possono quindi essere presenti come impurità nei materiali e oggetti di materia plastica destinati al contatto con alimenti.

Sulla base di queste considerazioni, il Regolamento UE 2020/1245 ha definito ove opportuno i limiti applicabili alla migrazione di tali metalli all’interno dell’allegato II. Restano però da chiarire a livello analitico i limiti di rilevamento per tali metalli.

Ammine aromatiche primarie

Il Regolamento UE 2020/1245 pone sotto esame anche i limiti delle ammine aromatiche primarie (PAA) elencate nell’allegato XVII, appendice 8, voce 43, del Regolamento CE 1907/2006. Come è noto le ammine aromatiche primarie sono una famiglia di composti, alcuni dei quali sono classificati come cancerogeni mentre altri come sospetti cancerogeni. Tuttavia le ammine aromatiche primarie possono essere utilizzate come coloranti nei materiali di materia plastica a contatto con i prodotti alimentari, come ad esempio la 1,3-fenilendiammina (N. CAS 0000108-45-2, N. sostanza MCA 236) oppure possono essere presenti come sostanze aggiunte non intenzionalmente (NIAS).

Nel Regolamento UE 10/2011 allegato II comma 2 non è specificato alcun limite di migrazione bensì i materiali e oggetti destinati al contatto con alimenti, non devono rilasciare ammine aromatiche primarie fatta eccezione per quelle che figurano nella tabella 1 dell’allegato I, in quantità rilevabile nei prodotti o simulanti alimentari. Non è tuttavia possibile escluderne la migrazione mediante controllo analitico, per questo e a seguito del miglioramento delle tecniche analitiche stesse, il limite di rilevabilità è stato abbassato con il nuovo Regolamento UE 2020/1245 a 0,002 mg/kg di prodotto o simulante alimentare applicato a ciascuna ammina aromatica primaria.

Attualmente la restrizione relativa alle PAA di cui all’allegato II del Regolamento UE 10/2011 si applica a tutte le PAA non elencate nell’allegato I, tabella 1, del regolamento suddetto, quindi ad un numero potenzialmente molto elevato di composti. Al fine di limitare lo spettro di azione in considerazione anche del fatto che non tutte le PAA sono dannose per la salute umana, è possibile fare riferimento alle sole ammine aromatiche denominate “coloranti azoici” (Regolamento CE 1907/2006 allegato XVII, appendice 8, voce 43). Le altre PAA che non hanno uno specifico limite nell’allegato I dovrebbero essere valutate conformemente all’articolo 19 del regolamento. Ad ogni modo il limite di migrazione globale per le ammine aromatiche non deve superare lo 0,01 mg/kg di prodotto o simulante alimentare ai sensi del Regolamento UE 10/2011, allegato II, punto 2.

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Lybra

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Lybra Easy

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Macchina avvolgitrice compatta a braccio rotante per stabilizzazione pallets con film di minimo spessore. Minimo ingombro, costi di gestione ridotti.

Neos 2023

Neos: l’evoluzione continua.
Atlanta Stretch ha voluto fortemente aggiungere Neos alla serie di robot avvolgitori semoventi. Questo modello che si colloca al top della sua gamma è l’unico robot che può essere equipaggiato con il sistema ARYA una nuova tecnologia brevettata che di fatto rende completamente automatico il processo di avvolgimento.

Neos rappresenta quindi una grande novità nel panorama degli avvolgitori semi automatici essendo l’unico robot avvolgitore che non necessità dell’intervento dell’operatore per agganciare il film al pallet, senza l’ausilio di aria compressa o optional meccanici suscettibili a usura. Neos si presenta con un design che sembra rompere completamente col passato: linee accattivanti danno forte carattere al nuovo robot avvolgitore di Atlanta Stretch.
In realtà NEOS eredita tutto il know-how di Atlanta Stretch infatti questo modello vanta tutte le caratteristiche e gli optional della serie Sfera: prevede la possibilità di scegliere tra i carrelli FM, FE, PRS e PS e di sostituirli anche dopo l’acquisto laddove le esigenze del cliente richiedano un upgrade della macchina.
Con il carrello di prestiro PS a doppio motore Neos può garantire il minimo consumo di film e la massima affidabilità funzionale nel mercato delle macchine avvolgitrici.

Rispetto alla serie Sfera Neos ha batterie di capacità aumentata a 120A, e la nuova interfaccia operatore con pannello touch screen da 7 pollici programmabile in maniera rapida e semplice, i led luminosi installati segnalano lo stato della macchina.
Con il carrello PS e il sistema ARYA Neos è l’innovativo robot che il mercato stava aspettando!

Sfera + mast

Macchina avvolgitrice semovente
Questo modello di macchina può evolvere seguendo le necessità del cliente. Partendo da un modello base, la SFERA può crescere fino a diventare una macchina in grado di minimizzare il consumo di film. Con il carrello di prestiro PS a doppio motore la macchina SFERA può garantire il minimo consumo di film presente nel mercato e la massima affidabilità funzionale nel mercato delle macchine avvolgitrici.

Con l’acquisto di una macchina SFERA con carrello FM ci si può assicurare la successiva modifica con carrelli di prestiro motorizzati PRS o PS a singolo o doppio motore con la semplice sostituzione degli stessi.

Il pannello Touch Screen da 11” consente la scelta di un grande numero di parametri rendendo possibile la definizione del miglior programma di fasciatura. Il Top di gamma con PLC e con la possibilità di memorizzare 99 programmi rende questa macchina pronta per il 21° secolo!

Sfera + arm

Macchina avvolgitrice semovente
Questo modello di macchina può evolvere seguendo le necessità del cliente. Partendo da un modello base, la SFERA può crescere fino a diventare una macchina in grado di minimizzare il consumo di film. Con il carrello di prestiro PS a doppio motore la macchina SFERA può garantire il minimo consumo di film presente nel mercato e la massima affidabilità funzionale nel mercato delle macchine avvolgitrici.

Con l’acquisto di una macchina SFERA con carrello FM ci si può assicurare la successiva modifica con carrelli di prestiro motorizzati PRS o PS a singolo o doppio motore con la semplice sostituzione degli stessi.

Il pannello Touch Screen da 11” consente la scelta di un grande numero di parametri rendendo possibile la definizione del miglior programma di fasciatura. Il Top di gamma con PLC e con la possibilità di memorizzare 99 programmi rende questa macchina pronta per il 21° secolo!

Mytho Auto + mast

Macchina a tavola rotante flessibile
Il pannello Touch Screen da 11” consente la scelta di un grande numero di parametri rendendo possibile la definizione del miglior programma di fasciatura. Il Top di gamma con PLC e con la possibilità di memorizzare 99 programmi rende questa macchina pronta per il 21° secolo!

Mytho S

Mytho S: your operators will love you boss!
Mytho S nasce dalla volontà di Atlanta Stretch di aggiungere un top di gamma alla propria linea di avvolgitrici semi automatiche a tavola rotante.
Le nuove carterature sulla colonna e sul motore che fanno apparire questo nuovo modello una macchina di design in realtà nascondono una colonna con guide rinforzate Led luminosi segnalano lo stato della macchina.

La caratteristica principale per Mytho S consiste nell’essere l’unico avvolgitore a tavola rotante che può essere equipaggiato con il sistema ARYA una nuova tecnologia brevettata che di fatto rende completamente automatico il processo di avvolgimento.
Mytho S rappresenta quindi una grande novità nel panorama degli avvolgitori semi automatici in quanto non necessita dell’intervento dell’operatore per agganciare il film al pallet eseguendo di fatto il ciclo completamente in automatico, senza utilizzare aria compressa e senza optional meccanici suscettibili ad usura. Per scoprire il sistema brevettato ARYA clicca qui

Anche per Mytho S abbiamo tutti gli optional a disposizione per l’intera gamma tavole di Atlanta Stretch: possibilità di scegliere tra i carrelli FM, FE, PRS e PS e di sostituirli anche dopo l’acquisto nel caso le esigenze del cliente cambino con la crescita del suo business.
Con il carrello di prestiro PS a doppio motore Mytho S può garantire il minimo consumo di film e la massima affidabilità funzionale nel mercato delle macchine avvolgitrici.
Con la combinazione carrello PS e sistema ARYA Mytho S è l’avvolgitore semi automatico più all’avanguardia presente sul mercato.

Synthesi + arm

Macchina a tavola rotante flessibile
Questo modello di macchina può evolvere seguendo le necessità del cliente. Partendo da un modello base, la SYNTHESI può crescere fino a diventare una macchina in grado di minimizzare il consumo di film. Con il carrello di prestiro PS a doppio motore la macchina SYNTHESI può garantire il minimo consumo di film presente nel mercato e la massima affidabilità funzionale nel mercato delle macchine avvolgitrici.

Con l’acquisto di una macchina MYTHO con carrello FM ci si può assicurare la successiva modifica con carrelli di prestiro motorizzati PRS o PS a singolo o doppio motore con la semplice sostituzione degli stessi.

Il pannello Touch Screen da 11” consente la scelta di un grande numero di parametri rendendo possibile la definizione del miglior programma di fasciatura. Il Top di gamma con PLC e con la possibilità di memorizzare 99 programmi rende questa macchina pronta per il 21° secolo!

Synthesi

Macchina a tavola rotante flessibile
Synthesi si caratterizza per lʼutilizzo e lʼapplicazione del film estensibile già prestirato e per le sue funzioni semplificate.

Eva

First step, economic, simple, reliable choice
Macchina con un solo programma di avvolgimento e con numero limitato di opzioni. Munita di freno meccanico di base. Per ditte che iniziano ad avvolgere pallets e con una produzione giornaliera inferiore ai 15 pallets.

Marathon

Macchina semovente

  • Marathon si caratterizza per lʼutilizzo del film estensibile già prestirato e per le sue funzioni semplici ed intuitive
  • Macchina semovente per avvolgere carichi palletizzati di qualsiasi forma, peso e dimensione con film estensibile
  • L’unico avvolgitore semovente al mondo, per avvolgere pallet con polietilene estensibile, senza impianto elettrico
  • Marathon rimpiazza l’avvolgimento pallet manuale con un prezzo molto competitivo.
  • Movimentazione facile e leggera della macchina senza l’utilizzo di motorizzazioni
  • Movimento vertical del carrello portabobina tramite sistema ad ingranaggi e manubrio