Contributo Ambientale CONAI: le novità dal 1° luglio 2025
Imballaggi in plastica: rimodulazione delle fasce contributive
A partire dal 1° luglio 2025, il contributo ambientale per gli imballaggi in plastica subirà variazioni in sei delle nove fasce esistenti, con aumenti significativi per le tipologie meno riciclabili. Questa decisione è stata presa in risposta all’aumento del 4,6% dei volumi di imballaggi in plastica raccolti nel 2024, che ha comportato maggiori costi di selezione e riciclo
Le principali variazioni includono:
Fascia A1.1: da 24,00 €/t a 40,00 €/t
Fascia A2: da 220,00 €/t a 258,00 €/t
Fascia B2.1: da 441,00 €/t a 611,00 €/t
Fascia B2.3: da 650,00 €/t a 785,00 €/t
Fascia C: da 655,00 €/t a 790,00 €/t
Al contrario, si registrano lievi diminuzioni per le fasce A1.2, B1.1 e B1.2, riflettendo un miglior equilibrio tra costi e ricavi nella gestione di queste tipologie di imballaggi .
Imballaggi in carta: introduzione di nuove fasce e incentivi per la riciclabilità
Il progetto di diversificazione contributiva per gli imballaggi in carta si amplia con l’introduzione di nuove fasce, passando da 6 a 8 categorie. Questa riorganizzazione mira a incentivare l’uso di imballaggi più facilmente riciclabili, premiando quelli certificati secondo la norma UNI 11743:2019 e valutati con il sistema Aticelca® 501.
Le nuove fasce includono:
Fascia 3.1 – Compositi tipo B1 (CERTIFICATI): 75,00 €/t
Fascia 3.2 – Compositi tipo B2 (NON CERTIFICATI): 90,00 €/t
Fascia 5.1 – Compositi tipo C1 (CERTIFICATI): 130,00 €/t
Fascia 5.2 – Compositi tipo C2 (NON CERTIFICATI): 175,00 €/t
Queste modifiche sono pensate per migliorare l’efficacia del riciclo degli imballaggi complessi a base cellulosica e per consolidare le attività di raccolta e selezione.